01/12/2020       Classici Italiani
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BASSANI, Giorgio (1916-2000). Il giardino dei Finzi-Contini. Torino, Einaudi, (febbraio) 1962.

PRIMA EDIZIONE di uno dei più riusciti e fortunati romanzi del secondo dopoguerra, che rappresenta la più completa espressione artistica di Bassani e narra del rapporto tra l’anonimo giovane protagonista e la bella e colta Micol sullo sfondo della comunità ebraica ferrarese degli anni Trenta.

Il giardino dei Finzi-Contini fa parte di quel grande progetto, chiamato Il romanzo di Ferrara, cui Bassani lavorò per quarant’anni e che comprende gran parte della sua opera narrativa. Pur essendo romanzi autonomi, ciascuno di essi è accomunato da un’ambientazione che, facendo perno sul fascino sospeso e malinconico di Ferrara come eterna provincia immersa nelle nebbie, diventa paradigmatica di una certa visione poetica.

Nato a Bologna da famiglia di origini ebraiche, Bassani trascorse la sua infanzia a Ferrara. Dopo la laurea in lettere conseguita a Bologna (1939) nonostante le leggi razziali, nel 1940, sotto lo pseudonimo di Giacomo Marchi, pubblicò la sua opera prima, Una città di pianura . Arrestato come antifascista, dopo la liberazione si trasferì a Roma, dove trascorse il resto della sua vita.

Nel 1954 diventò redattore della rivista “Paragone”, fondata nel 1950 da Roberto Longhi. Nel 1957 fu nominato vicepresidente della Radiotelevisione Italiana, presidente di Italia Nostra e docente di Storia del Teatro all’Accademia nazionale d’Arte Drammatica di Roma. Consulente e direttore editoriale della casa editrice Feltrinelli, fece pubblicare, fra le altre cose, Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Dopo l’uscita del Giardino dei Finzi-Contini , che gli valse il premio Viareggio, continuò a produrre racconti e poesie. Dopo una lunga malattia Bassani è morto a Roma nel 2000.

Descrizione fisica. Un volume in 8vo di pp. 295. Con un acquaforte in b/n di Giorgio Morandi fuori testo. Legatura in tela con sovraccoperta a colori di Nicolas de Staël, recante sul retro il ritratto fotografico dell’autore. Dalla collezione “Supercoralli”.

F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010