Italian Classics
Il primo libro italiano di cucina scritto da una donna - 1900

Data 01/12/2020       Categoria Italian Classics
Autore Admin

Il primo libro italiano di cucina scritto da una donna - 1900

FERRARIS TAMBURINI, Giulia . Come posso mangiar bene? Libro di cucina, con oltre 1000 ricette di vivande comuni, facili ed economiche per gli stomachi sani e per quelli delicati. Milano, Ulrico Hoepli, 1900.

 

PRIMA EDIZIONE del primo ricettario scritto da un’Italiana.

Nella seconda metà dell’Ottocento la nuova società borghese cambiò le regole della tavola, promuovendo il rapido sviluppo della cucina familiare affidata alle donne. Il progressivo aumento del tasso di alfabetismo, non solo maschile, ma anche femminile, permise poi il fiorire di una letteratura manualistica destinata appunto alle famiglie. Nell’Italia di fine Ottocento si assisté ad una vera e propria esplosione dell’editoria gastronomica, per la prima volta indirizzata non più ai cuochi professionisti, ma alle donne di casa e alla servitù delle classi medie.

La femminilizzazione del personale di cucina è tuttavia un processo lento, che si sviluppa pian piano dopo l’Unità d’Italia. Dopo l’uscita de La scienza in cucina di Pellegrino Artusi (1891), il più importante ricettario italiano fino alla metà del Novecento, che non a caso è sottotitolato Manuale pratico per le famiglie, nasce anche in Italia, con un ritardo di alcuni secoli su altri paesi europei ed extraeuropei, la letteratura gastronomica al femminile. Nel 1892 apparve la versione italiana del ricettario austriaco di Katharina Polt “Prato”, che fu stampata a Graz per le cure di Ottilia Visconti Aparnik con il titolo Manuale di cucina per principianti e per cuoche già pratiche.

Come posso mangiar bene? della Ferraris Tamburini, che uscì nella collana “Biblioteca delle Famiglie” per fare da pendent a Come devo governare la mia casa? della stessa autrice (1898), inaugurò quindi un nuovo genere, destinato ad avere un lungo e duraturo successo. Il libro si rivolge espressamente alle padrone di casa. Le ricette, ordinate alfabeticamente, sono inserite nel contesto più generale della didattica familiare e domestica, secondo un progetto educativo che in quegli anni vede coinvolti tutti i livelli dell’istruzione al femminile.

 

Descrizione fisica. Un volume in 16mo grande di pp. 462 con varie figure nel testo e 6 tavole fuori testo. Tela editoriale stampata, tagli rossi. Collezione “Biblioteca delle famiglie”.

F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010






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