Italian Classics
Il primo manuale italiano di fotografia - 1856

Data 01/12/2020       Categoria Italian Classics
Autore Admin

Il primo manuale italiano di fotografia - 1856

SELLA, Venenzio Giuseppe (1823-1876). Plico del fotografo overo arte pratica e teorica di disegnare uomini e cose sopra vetro, carta, metallo, ecc. col mezzo dell’azione della luce. Torino, Paravia e Comp., 1856.

 

PRIMA EDIZIONE del primo esaustivo manuale italiano dedicato alla fotografia, che fu preceduto solamente dal breve Trattato pratico di fotografia di Giacomo Caneva (Roma, 1855).

La notizia dell’invenzione di N. Niepce e L.J. Daguerre arrivò dalla Francia in Italia come un lampo. Già nel 1839 a Bologna venne pubblicato l’opuscolo Daguerrotipo, scoperta ottica pittorica e negli anni immediatamente seguenti furono gettate le basi per il successo dilagante della fotografia.

Il libro tratta della fotografia su albumina, su collodio, su carta e su lamina, con la descrizione del processo di produzione della prova negativa e della prova positiva. Contiene poi delle note sulla camera oscura, sui primi esperimenti fotografici di T. Wedgwood e H. Davy, sull’invenzione di Niepce, sulla Daguerrotipia, sulla Talbotipia, sulla Niepsotipia, sullo stereoscopio, sui pesi e le misure. In appendice figura il Metodo dell’autore per determinare gli acidi, gli alcali, i sali e i corpi semplici nelle loro soluzioni.

Il biellese Venanzio Giuseppe Sella è considerato uno dei pionieri della fotografia in Italia. Promotore di una scuola nella sua città natale, seppe inculcare la passione per la fotografia anche al figlio Vittorio, che divenne uno dei massimi fotografi e viaggiatori italiani della sua generazione.

 

Descrizione fisica. Un volume in 8vo di pp. XV, 1 bianca, 415, 1 bianca. Con una vignetta sul titolo.

F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010






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