Classici Italiani
Il primo trattato di ginnastica acrobatica - 1599

Data 01/12/2020       Categoria Classici Italiani
Autore Admin

Il primo trattato di ginnastica acrobatica - 1599

TUCCARO, Arcangelo (ca. 1535-1602). Trois dialogues de l’exercice de sauter, et voltiger en l’air . Parigi, Claude de Monstr’oeil, 1599.

 

PRIMA EDIZIONE del primo trattato di ginnastica acrobatica mai stampato.

Nella dedica ad Enrico IV, l’autore riferisce le proprie origini aquilane e racconta di quando nel 1570 fu incaricato di accompagnare a Parigi la figlia dell’imperatore Massimiliano II, di cui era allora al servizio, che andava in sposa a Carlo IX. Da quel momento Tuccaro rimase stabilmente in Francia e divenne l’istruttore di ginnastica (saltarin) del re.

L’opera comprende tre dialoghi: il primo tratta degli esercizi praticati dagli antichi e dei vantaggi e degli svantaggi della danza; il secondo descrive le varie tecniche per eseguire volteggi, salti mortali ed altre acrobazie; il terzo contiene istruzioni su come rendere agile e sano il corpo e prende in considerazione i benefici apportati dalla ginnastica.

Benché l’opera rifletta principalmente l’aspetto circense e spettacolare che la ginnastica acrobatica rivestiva in quel tempo, Tuccaro si dimostra consapevole delle valenze educative e formative della disciplina.

 

Descrizione fisica. Un volume in 4to di cc. (4), 197 [recte 199], 1 bianca. Con 87 xilografie nel testo a piena pagina, che mostrano varie tecniche di volteggio ed esercizi ginnici, ed una grande carta più volte ripiegata fuori testo raffigurante un volteggio entro dieci cerchi. Alcuni esemplari recano un titolo differente (Trois dialogues du Sr. Archange TuccaroLe premier dialogue traicte des exercices gymnastiques dont les anciens usoient... Le second contient plusieurs beaux discours du saut appellé par les anciens cubistique... Au troisiesme est fort amplement discouru des exercices que l’Lomme peut faire...), ma sono, per il resto, del tutto identici agli altri.

F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010






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