Classici Italiani
L'iniziatore degli studi interdisciplinari in Italia - 1930

Data 01/12/2020       Categoria Classici Italiani
Autore Admin

L'iniziatore degli studi interdisciplinari in Italia - 1930

PRAZ, Mario (1896-1982). La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica. Milano-Roma, Società editrice “La cultura”, 1930.

 

PRIMA EDIZIONE di questo celebre saggio di letteratura comparata, uno dei primi ad affrontare in modo interdisciplinare alcune topiche, seguendone l’evoluzione nella letteratura, nella musica e nell’arte.

Tradotto in inglese nel 1933 con il titolo The Romantic Agony, il libro diede enorme fama al suo autore nel mondo anglosassone, mentre fu aspramente criticato in Italia, soprattutto da Benedetto Croce.

In particolare Praz traccia alcuni brillanti percorsi, individuando delle tematiche ricorrenti come la bellezza medusea, la figura di Satana, la “belle dame sans merci”, l’erotismo, la lussuria e la morte, che, avendo avuto origine nella letteratura del Sei-Settecento, attraversano il Romanticismo europeo per approdare al Decadentismo.

Mario Praz, romano, diplomatosi a Firenze, studiò legge dapprima a Bologna, quindi a Roma, dove si laureò nel 1918. Negli anni seguenti imparò privatamente l’inglese e conseguì una seconda laurea nel 1920 presso l’Istituto di Studi Superiori di Firenze con una tesi su D’Annunzio.

Anglista sin dagli inizi, dopo aver vissuto per alcuni anni in Inghilterra come lettore presso l’Università di Liverpool, nel 1932 egli ottenne la cattedra di italiano presso l’Università di Manchester e contemporaneamente quella di Letteratura Inglese alla Sapienza di Roma, la prima istituita in Italia.

Collaboratore di varie testate, egli fu anche un assiduo viaggiatore. Nel 1957 venne insignito della laurea honoris causa dall’Università di Cambridge, mentre nel 1964 l’onorificenza gli fu conferita da quella di AixMarseille. Grande appassionato di antiquariato, egli arredò la propria abitazione con importanti mobili stile Biedermeier. La sua casa, sita a Roma in via Giulia, è divenuta dopo la sua morte il Museo Mario Praz. Alle vicende legate al reperimento e all’acquisto del mobilio è dedicato il bel volume La casa della vita (Milano, 1958). La sua ricchissima biblioteca è invece confluita nella biblioteca della Fondazione Primoli. Praz si è spento a Roma nel 1982.

 

Descrizione fisica. Un volume in 8vo piccolo di pp. X, 505. Con un frontespizio e 14 tavole in seppia fuori testo, che riproducono opere di Leonardo, Delacroix, Michelangelo, Callimaco, Moreau, Burne-Jones e Araldi. Inoltre con una testata incisa da J.J. Boissard nel testo. Brossura editoriale illustrata recante al centro lo struzzo poi usato da Einaudi. Edizione tirata a mille esemplari numerati.

F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010






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